Percorso botanico
Magnolia
Famiglia Magnoliaceae
Platano comune
Famiglia Platanaceae
Orniello
Famiglia Oleaceae
Alloro, Lauro
Famiglia Lauraceae
Tasso
Famiglia Taxaceae
Bosso
Famiglia Buxaceae
Gelsomino di San Giuseppe
Famiglia Oleaceae
Tamerice comune
Famiglia Tamaricaceae
Peonia
Famiglia Paeoniaceae
Lauro del Portogallo
Famiglia Rosaceae
Viburno tino, Lentaggine
Famiglia Caprifoliaceae
Lillà
Famiglia Oleaceae
Nespolo del Giappone
Famiglia Rosaceae
Ligustro lucido
Famiglia Oleaceae
Albero della vita
Famiglia Cupressaceae
Sambuco
Famiglia Caprifoliaceae
Albero delle farfalle
Famiglia Loganiaceae
Acero campestre
Famiglia Aceraceae
Yucca
Famiglia Agavaceae
Acero di monte
Famiglia Aceraceae
Cipresso
Famiglia Cupressaceae
Rovere
Famiglia Fagaceae
Carpino bianco
Famiglia Corylaceae
Faggio
Famiglia Fagaceae
Carpino nero
Famiglia Corylaceae
Diospyros lotus L.
Albero di S. Andrea
Famiglia Ebenaceae
Dove si trova
Albero deciduo con chioma espansa e foglie lucide, lanceolate, ellittiche o ovali, verde scuro, lunghe fino a 12 cm. In estate, produce piccoli fiori campanulati, di colore verde con sfumature rosse, seguiti da frutti non commestibili su piante femminili, che variano dal giallo al purpureo, larghi fino a 2 cm. Il nome "Diospyros" deriva dal greco "dìos" (divino) e "pyròs" (frutto), in riferimento ai frutti pregiati. Introdotto in Europa alla fine del XVIII secolo da Cina e Corea, il Diospyros lotus è utilizzato come portainnesto per il caco.
Albero deciduo espanso con foglie lanceolate, ellittiche od ovali, lucide, verde scuro, lunghe fino a 12 cm. D’estate produce piccoli fiori campanulati, verdi sfumati in rosso, seguiti 8sulle piante femmine) da frutti non commestibili, da sferici e ovoidali, da gialli a purpurei, larghi fino a 2 cm. Il nome deriva dal greco dìos, divino, e pyròs, frutto, in riferimento agli ottimi frutti. La specie è stata introdotta in Europa alla fine del secolo XVIII da Cina e Corea. Il Diospyros lotus è usato come portainnesti del caco.